venerdì 28 marzo 2014

GUARDANDO LA REALTA': ODE ALLA DIFFERENZA


L'equilibrio non è perfezione e tanto meno esclusione di qualcosa che potremmo considerare “ingombrante”. Non è nemmeno essere bravi a camminare su un filo in isolata solitudine, quasi sospesi, per non toccare mai lo spazio circostante e ancor meno caderci dentro. Chissà, forse è concentrazione di opposti; accumulo di energie diverse; proprietà differenti, per scampare, da quella che gli scienziati chiamano; “morte termica dell’Uni-verso” che, personalmente preferisco pensare “Multi-verso”. L’equilibrio, dunque, chiedendo scusa a coloro che sanno dare una ragionevole e matematica spiegazione , non esiste, se non come partecipazione di alchemici pezzi, o di differenti persone o ancora: di infinite creatività. Ogni realtà, repressa, eliminata o esclusa, non è la fine di quella precisa realtà, ma è, appunto, la morte energetica del “Multi-verso”. (la fotografia è di B. Zoppi)


1 commento:

Anonimo ha detto...

sei troppo geniale