Alcuni giorni fa ho ascoltato una bellissima intervista del fisico teorico, Carlo Rovelli, nella trasmissione "Pane Quotidiano", condotta da Concita de Gregorio. Tra tante cose interessanti, a un certo punto, Rovelli ha detto che la scienza è un "luogo dove le cose possono ancora accadere". Questa sintesi, mi è sembrata particolarmente suggerente e, risalendo le coordinate della disciplina che orami da anni cerco di seguire -la teologia- mi piacerebbe dire la stessa cosa. Ma non solo, direi anche che, dato che ciò che chiamiamo scienza con tutti i suoi più profondi e diversi interstizi, riguarda la vita, allora è appunto nella vita che "le cose possono ancora accadere". Questo non è un dato, ma una bellissima re-evoluzione.
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